LA VACCINAZIONE del CANE
Ad oggi non esiste miglior strumento di prevenzione per proteggere i nostri cani dalle principali malattie infettive.
La prima vaccinazione dovrebbe essere effettuata ai 60 gg di vita del cucciolo, periodo in cui diminuisce il numero di anticorpi trasmessi dalla madre attraverso il colostro.
Il protocollo vaccinale corretto prevede :
-Prima vaccinazione a 60 giorni per cimurro, epatite, parainfluenza e parvovirosi.
-Seconda vaccinazione a distanza di 21-30 giorni dalla prima per le stesse malattie aggiungendo la copertura per la leptospirosi (4 sierovarianti)
-Terza vaccinazione a distanza di 21-30 giorni dalla seconda per tutte le malattie incluse nel secondo vaccino.
-Richiamo vaccinale dopo un anno dall'ultima effettuata.
E' possibile vaccinare al 50esimo giorno di vita per la parvovirosi in caso le condizioni di vita/provenienza del cucciolo lo richiedano.
In caso di viaggi verso Paesi della CE e paesi Terzi (dove la regolamentazione per l'espatrio varia a seconda del paese) è obbigatori0 vaccinare il cane per la Rabbia almeno 21 gg prima della data di uscita del cane dal Paese. A seguito della vaccinazione (e solo per cani in possesso di microchip) è possibile richiedere il passaporto europeo presso la sede ASL locale. Il Vaccino della rabbia in Italia ha validità annuale o triennale.
Il vaccino per la rabbia non deve essere effettuato prima dei 3 mesi di vita, salvo deroghe in merito.
LA VACCINAZIONE del GATTO
Come per il cane anche il nostro piccolo felino domestico dovrebbe essere sottoposto ad un piano di vaccinazione per prevenire l'insorgenza di alcune malattie infettive principalmente responsabili di problemi a carico delle vie respiratorie superiori.
Infatti a partire dal 60 ° gg di vita anche il gatto potrà essere vaccinato. Il protocollo vaccinale corretto prevede :
-Al 60 gg di vita Prima vaccinazione per Rinotracheite, Calicivirosi e Panleucopenia (Trivalente)
-Seconda vaccinazione dopo 21-30 giorni dalla prima
-Terza vaccinazione dopo 21-30 gg dalla seconda (in caso di esposizione maggiore da parte del soggetto).
-Richiamo annuale del vaccino che potrebbe essere poi ripetuto ogni 2 anni.
Per queste malattie è consigliabile effettuare un richiamo vaccinale annuale.
Per i gatti che condurranno una vita sia indoor che outdoor è consigliabile effettuare inoltre il vaccino contro la leucemia felina (FelV ) che può essere trasmessa mediante morso o graffio da parte di un animale infetto o per via trasplacentare. Per questo motivo prima di efettuare la vaccinazione sarebbe opportuno sottoporre il gatto ad un test per escludere la sieropositività al virus.
Per l'espatrio del nostro felino domestico valgono le stesse regole applicate al cane.
